Ci sono cose che sono fra te e Dio ed è giusto che rimangono fra voi. D’altronde non conosciamo tutti quel famoso passo della Scrittura nel quale viene detto
Matteo 6,6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
Un testo, questo, che spesso viene preso a pretesto per chi non vuole frequentare una comunità cristiana ma che, nel suo vero significato, indica altro.
Ogni cristiano ha una storia a sé. Ogni credente ha, in questa sua storia, delle storie, dei momenti particolari. Può capitare, ad esempio, che Dio stesso ti porti in un “deserto”, un “deserto” particolare che non è un luogo di solitudine ma di separazione.
Dio ti vuole, in questo “deserto”, infatti, per stare solo insieme a Lui. Lontano da altre voci per ascoltare solo la Sua di Voce alla quale, se non ubbidisci adesso, non so quando lo potrai fare.
In questo “deserto” c’è la tua cameretta, un luogo appartato, segreto con Dio. Un “deserto”, comunque, che non è né deve essere (altrimenti non sarebbe da Dio) un luogo nel quale devi dimorare a lungo, naturalmente mai per sempre. È un luogo e un tempo temporaneo, questo, che trascorrerai insieme a Lui, dal quale ne uscirai più forte e più maturo di prima per essere pronto ad accogliere ed essere accolto dagli altri. Perché non può’ esistere cristiano che viva un suo rapporto con il Signore senza viverlo anche con il prossimo e quindi con il Corpo di Cristo.