The Way of the Dragon, conosciuto in Italia con il nome de “L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente“, è uno dei film interpretati da Bruce Lee.
Quello che importa a noi, adesso, non è raccontare la trama di questa pellicola cinematografica o altro inerente il film stesso ma di concentrarci sul rapporto della pellicola e del suo protagonista principale, ovvero Bruce Lee, con l’Italia e per essere più precisi con la città di Roma e con una scena “tagliata” dal film e che coinvolge l’italiano Riccardo Billi, produttore conosciuto molto all’estero.
“L’urlo di Chen terrorizza anche l’occidente” è del 1972, proiettato nelle sale cinematografiche italiane nel mese di dicembre del 1973, quando, oramai, purtroppo, Bruce Lee era morto, il 20 luglio del 1973.
Bruce Lee non fu solo l’attore principale del film ma anche il suo regista e uno dei suoi produttori insieme a Raymond Chow e il produttore associato, italiano, Riccardo Billi.
Un po’ della trama dobbiamo raccontarla però.
Yen Chen (chiamato così nella versione italiana del film, in realtà, il nome, nell’originale era Tang Lung, interpretato da Lee) parte da Hong Kong per Roma, al fine di aiutare uno zio di famiglia, la cui nipote Lao-Shan ha aperto un ristorante insieme a un gruppo di amici, che oltre al loro lavoro abituale studiano anche il karate, e al cugino Wang, il cuoco.
Il ristorante suscita l’interesse della mafia locale, che intende trasformarlo in una centrale di spaccio della droga.
Bruce Lee, quindi, arriva a Roma, insieme al resto della troupe del film, per girare le scene che poi diverranno leggendarie e mitiche nella storia dei film di arti marziali. Varie sono le foto che immortalano il noto artista marziale nonché attore nella città eterna,
Una di queste, e che collega a Riccardo Billi, è quando, il personaggio, Yen Chen, insieme alla sua amica Lao-Shan, interpretata dall’attrice Nora Miao , incontra una ragazza dai “facili costumi” a Piazza Navona (Roma). Il ruolo di questa ragazza fu affidato all’epoca alla bellissima (ora sempre bella signora, nda) Malisa Longo, moglie di Riccardo Billi.
La scena è una di quelle cult della pellicola e che potete vedere in questo video .
Riguardo la scena “tagliata”, o meglio, la scena eliminata dalla versione italiana del film, alla quale alludevo all’inizio di questo post, è quando Yen Chen, con Lao-Shan, si reca in banca, accettando il consiglio dell’amica, per depositare quel poco di denaro che ha in possesso , appunto, presso l’istituto di credito, dove incontra il direttore interpretato proprio da Riccardo Billi.
Potete vedere la scena inedita in questo video e proprio da quest’ultimo ho tratto queste immagini.
Un’altra particolarità è che Bruce Lee e Nora Miao, nei panni dei loro personaggi, per arrivare a questa banca passano davanti al “Giuliani caffè” in via Marsala accanto alla stazione Termini. Bar che tuttora esiste, non so, però, in che condizioni, da quello che leggo…
Ho voluto condividere con voi, appassionati, questo episodio, per alcuni inedito, e chi lo sa, che ancora, su questo Blog, non si parli di Bruce Lee e di quando fu in Italia.
Infine, una nota personale, quando vidi questo film per la prima volta avevo l’età…vabbè, di questo, magari, ne parlerò in un mio prossimo libro.
