Non potete immaginare le emozioni che noi giovani appassionati di arti marziali provavamo quando compravamo i primi libri inerenti queste discipline e questo che è in mio possesso, del quale pubblico alcune foto e il cui autore è per tanti uno sconosciuto Bruce Tegner, costava, all’epoca, lire 1.000! Erano i primi anni settanta.
Nelle edicole ,allora, accanto alle prime riviste e fumetti sull’argomento (non ne parlo più di tanto in questo blog perché mi riserverò di farlo in un mio prossimo libro, nda) potevi trovare queste rarità. Vere delizie, regali inediti, per noi appassionati che, in quel periodo, avevamo a portata di mano poco materiale sull’argomento.
“Difesa Personale” di Bruce Tegner, serie azzurra/Pocket guide – Longanesi&C, era uno di questi.
Ma chi era Bruce Tegner?
Bruce Tegner è stato un artista marziale, autore e attore. Bruce è nato nel 1929 ed è morto nel 1985. Bruce ha praticato numerose arti marziali tra cui Savate, Judo, Karate e Jujitsu. I suoi libri sono stati fondamentali per lo sviluppo di altri nelle arti marziali, inclusi Paul Weitz e Chris Weitz . Ha inoltre coreografato una scena di combattimento nel film Manchurian Candidate . Inoltre è apparso in numerosi programmi TV tra cui Le avventure di Ozzie e Harriet .
fonte: Wikipedia
Sono passati trentacinque anni da quando l’artista marziale americano Bruce Tegnér è morto per un attacco cardiaco a Ventura, in California. Aveva solo 55 anni. Molto diffamato dalla comunità delle arti marziali quando era in vita, ora è stato completamente dimenticato e la nuova generazione di artisti marziali potrebbe non riconoscere nemmeno il suo nome. Eppure, il suo contributo alle arti marziali in Occidente, e in effetti anche in altre parti del mondo, è stato enorme. I suoi numerosi libri sull’argomento sono stati l’unica fonte ( o una delle poche, ndr) di informazioni sulle arti marziali come il Judo e il Karate a disposizione di un gran numero di giovani negli anni ’60 e ’70. E fu anche il primo a portare una riforma di vasta portata nell’insegnamento di queste arti.
Bruce Tegner
I genitori di Bruce Tegnér Jon e June Tegnér erano insegnanti professionisti di Jujutsu e Kodokan Judo . Sembra che sua madre June sia stata la prima caucasica a ricevere il 3 ° grado di cintura nera dal Kodokan. Il giovane Bruce, ci viene detto, aveva un dojo in miniatura per il suo asilo nido e la sua formazione iniziò quando aveva 2 anni! In seguito gli fu insegnato il Judo dal famoso e rispettato Sensei giapponese T. Shozo Kuwashima, 5 ° Dan. Sotto questo tipo di tutela, Bruce Tegnér divenne abile nel judo e vinse il campionato di Judo della California all’età di 17 anni. E all’età di 21 anni, è diventato il più giovane 2 ° Dan di Judo negli Stati Uniti.
Nel corso della sua carriera, Bruce Tegnér ha insegnato combattimento corpo a corpo militare, ha ideato corsi di autodifesa per il personale delle forze dell’ordine e ha gestito una scuola di arti marziali di successo a Hollywood tra il 1952 e il 1967. Durante questo periodo ha coreografato molte scene di combattimento nei film di Hollywood come l’acclamata sequenza di combattimento tra Frank Sinatra e Henry Silva in The Manchurian Candidate (1962). Ha anche insegnato a grandi personaggi del cinema: l’attore/musicista Rick Nelson, James Coburn, il primo eroe di “Superman” George Reeves, l’attrice Joan Crawford ecc., nelle arti marziali.
(nelle foto, Tegnér insegna Judo all’attrice Joan Crawford. Fonte: https://selfdefensetrivandrum.wordpress.com/ )
Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, inaugurando una tranquilla rivoluzione nell’insegnamento delle arti marziali nella sua scuola, Tegnér combinò elementi di Ju do, Ka rate e Aiki do e chiamò l’arte composita di autodifesa Jukado . Qui abbiamo probabilmente una prima e concreta realizzazione di uno stile di Arti Marziali Miste. Oggi, nel mondo occidentale, il concetto di MMA ha più o meno totalmente sostituito le arti marziali giapponesi e cinesi convenzionali nel ring di combattimento professionale e nell’immaginario pubblico.
Jukado è un sistema molto ben congegnato e studiato che incorpora il meglio di ciò che le sue arti marziali di origine hanno da offrire per un’efficace autodifesa. In sostanza è una versione modernizzata del Jujutsu . Sfortunatamente questo sistema non ha ottenuto l’esposizione e il patrocinio che senza dubbio meritava.
(fonte: https://selfdefensetrivandrum.wordpress.com/ )
Ritornando al libro sopraccitato, che è tra quelli della mia personale libreria “marziale”, la sua prima edizione è del 1960.
Centoottantre pagine illustrate con varie foto che posso garantirvi mostrano tecniche veramente utili nel campo della difesa personale, difesa personale che come ho già detto, oggi, è completamente cambiata, come la nostra società, rispetto a decenni fa.
Eppure il fascino di questi libri, di questo autore e marzialista, ritengo che rimane immutato nel tempo.
Un tempo passato ma che “traghetta” in quello odierno e perché no, anche in quello futuro. Un futuro dove passato e presente si incontrano perché il nostro domani, di qualsiasi genere esso sia, sportivo o altro, possa essere migliore di come alcuni ce lo vorrebbero prospettare.