Chi ha il talento di essere creativo, in ogni ambito dell’arte e della cultura, lo faccia.
Che sia uno scrittore, un poeta, un insegnante, un uomo o una donna spirituale.
Scrivete, argomentate, insegnate, ispirate, idee, comportamenti, ideali, naturalmente tutti positivi ed edificanti per gli altri. E che quest’ultimi, leggano, imparino, si fagociti tutto questo sapere. Perché un domani quello che è online potrà andar perso.
Non voglio fare il catastrofista ma l’attacco hacker alla Regione Lazio ( sempre se di attacco sia veramente stato, perché oramai sospettare è diventato lecito) insieme a quello al Gruppo Zegna , sono segnali che il nostro sistema informatico, e quindi anche la nostra libertà d’espressione su Internet (oltre i nostri dati) possono essere violati e cancellati.
E allora cosa ci rimarrà , come potremmo comunicare?
Ma se la guerra cibernetica potrà essere una realtà (speriamo di no), è anche vero che niente e nessuno potrà rubarci la conoscenza.
Per questo è importante creare e imparare, perché i dati, la comunicazione possono essere rubati, come detto, le idee mai! Quelle rimangono in eterno e dentro di noi. E sarà allora che sapremo che da ogni parte del mondo ci saranno persone che custodiranno e metteranno in azione quanto imparato.
La conoscenza, la cultura, con coraggio, non potranno mai essere debellate.