La mia passione per le arti marziali e la Kickboxing non è mai svanita, ma il **Galà di Kickboxing**, dedicato alla memoria di Flavio Galessi e svoltosi il 1° giugno scorso a Gorlago (BG), ha riacceso in me un forte entusiasmo per queste discipline. L’evento è stato voluto e organizzato con grande dedizione da Donatella Galessi (una vera forza della natura), insieme agli amici di suo padre, alla Federazione Federkombat e agli sponsor.
Con il *Quotidiano l’Italiano* e, in via eccezionale, con la rivista *i Catanzaresi*, abbiamo seguito questo importante appuntamento. Per leggere gli articoli, potete consultare i tag di questo post: cliccate su **Flavio Galessi** o **Donatella Galessi**, e troverete tutto a vostra disposizione. Buona lettura!
Mentre ci avviciniamo alla fine dell’anno, molte persone fanno bilanci. Se dovessi fare i miei, considerando solo il mondo degli sport da combattimento, il risultato sarebbe senza dubbio positivo.
Ultimamente abbiamo parlato del grande campione di Kickboxing Giorgio “The Doctor” Petrosyan, sull’Italiano (clicca qui e qui per leggere i miei articoli). Inoltre, è notizia fresca che il giovane Valerio Scavone, già campione italiano WAKO PRO di Low Kick (categoria 66,8 kg) al Galà di Gorlago, ha vinto il suo match di Kickboxing nella specialità K1 Rules (categoria 66 kg) contro Alessandro Bellini. L’incontro si è svolto il 14 dicembre, durante la manifestazione “La Notte della Leonessa”, presso il Palasport Navezze di Gussago (BS).
Valerio è un atleta che apprezzo molto, e non sono il solo: ricordo i commenti positivi di diversi Maestri che, come me, hanno seguito il Galà di Gorlago da bordoring. È un combattente tecnico, capace di variare abilmente tra pugni e calci. In particolare, apprezzabili sono le sue tecniche di calcio (oltre a quel pugno sinistro che spesso utilizza colpendo il fegato dell’avversario oltre il suo volto) Con il suo viso da “bravo ragazzo” (che rispecchia anche il suo carattere), sul ring diventa determinato, aggressivo e spettacolare. Le sue entrate sul quadrato, accompagnate da musiche ben scelte, sono sempre coinvolgenti e di grande impatto.
Negli ultimi mesi, parlando di Kickboxing, siamo passati dai giganti del passato, come il compianto Flavio Galessi, ai campioni affermati di oggi, come Petrosyan, fino ai talenti emergenti, come Valerio Scavone e altri giovani atleti che auguriamo possano raggiungere grandi traguardi.
Con l’aiuto di Dio, nel prossimo anno continueremo a seguire eventi e protagonisti delle arti marziali e della Kickboxing sulle pagine del *Quotidiano l’Italiano*. Approfondiremo anche le storie dei cosiddetti “veterani” di questa disciplina, come Luigi Merlini (autore di un interessante libro dedicato al Maestro Francesco Romani) che insieme a Roberto Fragale, porta avanti un ambizioso progetto di narrazione e ricostruzione storica della Kickboxing, che ai suoi primordi era nota come Karate Contact.
Ma non solo. Parlavo di arti marziali quindi sarà interessante occuparsi ancora una volta del Maestro Dante Basili, uno dei migliori insegnanti italiani di Wushu, dello Shuai Jiao/Shou Bo (la lotta cinese) e del Gran Maestro Yuan Zumou.
Va da sé che personalmente non mi occuperò solo di arti marziali e kickboxing ma di tanto altro, come il sociale.
Ma in tutto questo, non posso fare a meno di tornare con il cuore al punto di partenza: il Galà di Gorlago. È lì che tutto è cominciato. È lì che, grazie alla passione, alla determinazione e alla forza di Donatella Galessi, si è riaccesa la scintilla per queste discipline che amo profondamente. Donatella, con il suo impegno instancabile e la sua capacità di trasformare il dolore in energia, ci ha regalato un evento indimenticabile, degno del grande uomo che è stato suo padre.E forse è proprio questo il più grande insegnamento che portiamo con noi da Gorlago: che lo spirito di chi ci ha lasciato può continuare a vivere attraverso le nostre azioni, rendendoci più forti e uniti.