Stasera fa molto caldo e la voglia di prendere la sedia a sdraio, metterla sul mio terrazzino, e sedermi comodamente su di essa al fine di respirare tranquillamente un po’ di aria fresca è grande. E quando penso di fare ciò mi rammento, tramite un’associazione di idee, di un bellissimo film dal titolo “La finestra sul cortile“, del 1954 diretto da Alfred Hitchcock interpretato da attori magistrali come James Stewart, nei panni di L. B. “Jeff” Jefferies, fotoreporter di successo costretto su una sedia a rotelle da quasi due mesi a causa di una frattura alla gamba sinistra riportata in un incidente di lavoro, e dalla bellissima Grace Kelly che, a sua volta, impersona Lisa Freemont , la fidanzata di Jefferies.
Il film è un thriller, considerato uno dei grandi capolavori della storia del cinema.
Ma al di là di questo voglio sottolineare, adesso, la scelta del grande regista, Hitchcock, di far ascoltare, quindi, di citare in questa pellicola, alcuni brani già a suo tempo celebri, uno dei quali ha, come firma, una di origini calabresi. E quest’ultima canzone, questa musica, non è solo famosa di per sé , ma, come ho accennato, è stata riportata in questo ma anche in altri film.
Qual è questo brano?
Penso proprio di parlarne, non in questo blog, ma o sul giornale online o sulle riviste con le quali ho il piacere di collaborare.
Articolo che poi citerò anche su queste pagine.
Allora, come dicono coloro che “parlano bene”, stay tuned, “rimani sintonizzato” per scoprire sempre di più quella Calabresità poco conosciuta ma di notevole rilevanza anche internazionale.