E non si dica che l’Italia non sia una nazione religiosa! Ultimamente ne è la prova la preghiera del maestro elementare Riccardo Ragone, della scuola “Matteo Mari” di Salerno che, insieme ai suoi giovani alunni, ha pregato, recitando l’Ave Maria, perché la loro squadra di calcio, la Salernitana, vincesse la prossima partita. Il tutto registrato con un video che è stato poi pubblicato online, diventando virale.
Personalmente, considerando che nel nostro Paese, con tutto il rispetto per chi ci crede, si aspetta periodicamente il miracolo di San Gennaro, che se non avviene provoca irritazioni (e non poche) da parte dei “fedeli”, considerando che avvengono, in particolare modo nel nostro Sud, processioni religiose caratterizzate dall’ingerenza dei clan mafiosi e che la religiosità più che la Fede appartiene alla maggioranza degli italiani e che, una parte di chi si professa per la Fede, si svia anche da ciò che Dio vuole veramente, considerando i progetti della teoria gender applicati nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, ritengo poco condannabile ciò che è accaduto in questa scuola.
L’unica cosa deprecabile è la pubblicazione online del video che ritrae dei bambini, anche se la mascherine anti Covid, hanno parzialmente protetto la loro privacy.
Del resto…la Salernitana ha vinto contro il Venezia. Non è stato per merito della preghiera, il successo, ma speriamo in altre vittorie. Magari contro l’ipocrisia e l’ignoranza.