Parlare di Bill Wallace vuol dire parlare della storia della Kickboxing, di un mito vivente ed occorrerebbero pagine su pagine per descriverlo.
Nato a Portland (Indiana), negli Stati Uniti d’America, quindi, il 1 dicembre 1945, Wallace ha iniziato con la pratica del wrestling, per poi passare a quella del Judo, attività durante la quale, purtroppo, si ruppe completamente i legamenti della gamba destra. Nonostante ciò continuò a praticare le arti marziali, passando dal Karate stile Shorin-ryu, al “combattimento a punti”. Alto circa 178cm per un peso tra i 72 ed i 75 kg, Wallace, a causa del suo infortunio, usò ed usa solo la gamba sinistra durante i combattimenti. Ma come l’usa!
Veloce, potente, noto per la sua straordinaria flessibilità, con quella gamba poteva fare di tutto, in pratica era, per lui, come un’altra mano. Tanto che venne soprannominato “superfoot”.
Di carattere allegro, modesto è stato anche attore oltre ad aver pubblicato numerosi libri di successo sul suo sport, è Wallace.
Quest’ultimo ha incrociato “pugni e gambe”, avendo vissuto durante quel periodo storico così particolare, con i più grandi del Karate americano e quindi mondiale come l’amico Joe Lewis (che sfortunatamente non è più tra noi).
Bill divenne, in seguito, il re indiscusso, a livello professionistico, di quello che allora si chiamava karate full contact , rimanendo campione del mondo di questa disciplina ( e senza perdere un incontro) tra il 1974 e il 1980.
Di questo straordinario atleta ne parlai addirittura nel lontano dicembre del 2006 in un mio vecchio blog con questo post dedicato alla sua tabella d’allenamento (post che tuttora, noto con piacere, è molto cliccato).
Ma il tema di questo articolo è il suo match di esibizione con un altro straordinario atleta, il pugile Thomas Hearns, “incontro”, sui tre round, disputatosi il 15 agosto 1987 a Miami, Florida.
E che dire di Hearns? Uno dei migliori pugili di tutti i tempi (mia personale opinione) nato a Memphis il 18 ottobre 1958, per ben otto volte ottenne il titolo mondiale.
Soprannominato “Motor City Cobra” oppure “Hitman”, il suo fisico longilineo gli permise di combattere in numerose divisioni di peso. Nel 1987 divenne infatti il primo campione del mondo nella storia della boxe in quattro classi differenti: welter, superwelter, medi e mediomassimi. Un anno più tardi migliorò ulteriormente il suo stesso primato a cinque divisioni con la conquista del campionato dei supermedi.
Per il suo stile aggressivo e i numerosi riconoscimenti ottenuti all’interno del ring, è considerato uno dei più grandi pugili dell’era moderna. Divenne inoltre noto per gli spettacolari incontri con alcuni dei campioni a lui contemporanei, tra cui Sugar Ray Leonard,, Roberto Duran
e Marvin Hagler. Longilineo e dotato di notevole allungo, mantenne nei vari cambi di categoria la caratteristica di “picchiatore”, che gli permise di infliggere alcuni KO storici, come quello a Roberto Durán nel 1984. La sua caratteristica di saper cambiare spesso l’angolo del suo jab diede alla tecnica il nome di flicker jab.
Fu eletto Fighter of the year (pugile dell’anno) dalla rivista statunitense Ring Magazine nel 1980 e nel 1984. La International Boxing Hall of Fame lo ha inoltre riconosciuto fra i più grandi pugili di ogni tempo.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Thomas_Hearns
Durante questo match di esibizione, all’angolo di Wallace, c’erano sia Don Wilson (altra star della Kickboxing) che Chuck Norris.
Purtroppo, pare, che non esista nessun documento filmato dell’evento se non delle foto. Di sicuro, visto il “calibro” professionale dei due atleti, il “match” non era di basso livello sia atleticamente e ci sia consentito di dire anche “eticamente”, rispetto ai tempi attuali che ci raccontano, infatti, di grandi pugili come Floyd Mayweather Jr. , che, per puro scopo economico, salgono sul ring, sempre per incontri dimostrativi, ma contro dei youtuber come Logan Paul! Nè , tra l’altro, Wallace vs Hearns, fu interpretato come un incontro/sfida tra due sport come il karate full contact e la boxe.
L’incontro, come apprendiamo, si disputava presso il Fountainbleu Hotel. Hanshi Pachivas stava tenendo il suo torneo internazionale annuale di karate. Gli eventi speciali serali includevano i round del Campionato Finale di Kata, Kumite e Kobudo, culminati negli eventi del giorno. Inoltre, c’erano incontri di kickboxing semi-professionisti e professionisti per l’intrattenimento di tutti. Il Main Event è stato però un match di esibizione tra Tommy The Hitman Hearns e Bill Superfoot Wallace. Ciò che ha reso questo così intrigante è che Hearns era un ex campione del mondo di boxe e Wallace era un campione del mondo di kickboxing. Un momento davvero speciale per tutti lì!
fonte: https://www.facebook.com/search/posts/?q=bill%20wallace%20vs%20thomas%20hearns
Interessante è il resoconto che la nota rivista americana “Black Belt”, nel numero di febbraio del 1990, fece dell’incontro. Articolo che riportiamo sottolinenando che, naturalmente, la foto inserita nel pezzo non si riferisce al match di cui parliamo. Se avete pazienza e conoscete un un po’ di inglese, ecco per voi…
Altre foto del match, le riportiamo grazie alla pagina Facebook https://www.facebook.com/search/posts/?q=bill%20wallace%20vs%20thomas%20hearns
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Con questo post spero di aver fatto un resoconto dettagliato, per quel che le fonti in mio possesso mi permettono, non solo di un incontro di esibizione tra due leggende viventi degli sport da combattimento ma anche di uno spaccato, di un periodo storico nel quale al di sopra del solo denaro c’erano altri valori.
E’ la storia, bellezza!
La storia della Kickboxing.