Brentford, squadra di calcio inglese, e il piccolo Woody. I bimbi down che non hanno un dio minore.

La notizia è del mese di agosto scorso, ma una bella news come questa, noi, abituati a quelle “grigie” e che illumina il cielo delle nostre esistenze, non ha tempo. Anzi. E’ sempre utile venirne a conoscenza, di queste informazioni,  per motivarci ad imitarle nel loro contenuto e rallegrarci con esse,  perché chi strappa un sorriso ai bambini in difficoltà, ma in genere a chiunque vive diverse problematiche, è una persona benedetta.

E’ accaduto il tutto subito dopo la vittoria della squadra inglese di calcio, Brentford, che ha vinto in casa, contro l’Arsenal, nella Premier League.

L’allenatore del Brentford, Thomas Frank, subito dopo la fine della partita, si è avvicinato ad un bimbo, con la sindrome di down, di nome Woody O’ Rourke, per festeggiare insieme a lui (come si vede nelle foto)

rentford, squadra di calcio inglese, e il piccolo Woody. I bimbi down che non hanno un dio minore.
foto tratta dal sito https://www.dailymail.co.uk/home/index.html
Brentford, squadra di calcio inglese, e il piccolo Woody. I bimbi down che non hanno un dio minore.
foto tratta dal sito https://www.dailymail.co.uk/home/index.html

 

Ma in effetti, tutti i giocatori di questo club, facendo un giro d’onore per lo stadio, si sono avvicinati, poi, dallo stesso ragazzino come ha fatto il loro allenatore. In quest’altra foto, infatti, possiamo vedere il giocatore Christian Norgaard, dare il cinque al giovane tifoso.

Brentford, squadra di calcio inglese, e il piccolo Woody. I bimbi down che non hanno un dio minore.
foto tratta dal sito https://www.dailymail.co.uk/home/index.html

 

Gioite insieme a me nel vedere il video inerente questa notizia, cliccando qui e poi qui dove si ascolta la storia del piccolo Woody.

Il frutto di questa vicenda nasce, comunque,  dal lavoro dei volontari del Brentford Football Club, che si dedicano a far giocare a calcio i bambini con la sindrome di down.

Il ruolo dello sport e del volontariato in genere è spesso messo da parte rispetto alle news deprimenti alle quali ci vorrebbero abituare. 

Ma ci sono uomini e donne che ancora credono nei valori e che vivono controcorrente. Scegliendo, probabilmente, di percorrere una via non famosa ma di gran lunga più soddisfacente rispetto a quella di altri.

 

 

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