Sono le ore 6.45 del 19 settembre del 2021 e mi sono appena svegliato e nello svegliarmi è svanito (forse perchè concluso) un mio sogno stupendo. Anzi no, non è svanito, è ancora impresso nella mia memoria. Un sogno così stupendo, che non posso permettere che il tempo lo faccia scomparire tra i miei ricordi più deliziosi.
Ho, quindi, urgenza di ricostruirlo ma il condividerlo, no, interamente no. Questo sogno è mio. Lei è mia. Non per gelosia ma per pudore.
Ti ho conosciuta in un luogo a me molto caro della Calabria (territorio che non citerò). Eri bellissima, la tua sagoma è ancora impressa in me, così come il taglio dei tuoi capelli e la tua personalità, così dolce…
Ecco, i dettagli, le emozioni provate stanno per svanire, un sogno così reale che si sta dissolvendo dalla realtà vera. Il rumore di un camion, di una macchina, dell’asfalto bagnato dalla pioggia di questa notte.
Ma nel mio sogno, nel nostro sogno, il clima era così caldo.
Ti sto perdendo, ma non ti voglio lasciare . Era così reale e voglio che tu rimanga tale, almeno nella mia reminiscenza.
Ci trovavamo ad una sorta di festa estiva e li mi dicevi, tristemente, non so perchè con questo stato d’animo, che non eri completamente italiana. Il tuo paese era vicino il mio.
Qualcosa ci ha legati, lì, durante il sogno, Poi d’improvviso, mi sono svegliato.
Ti ho dato un nome, un nome che so solo io. Come quasi tutto, del resto, di questa meraviglia. So che far partecipi altri di questo sogno puo’ prestarsi a tante speculazioni, ma ala fine che importa. Ho rivelato solo una parte. L’essenza rimane nel mio cuore.
Tienimi per mano, nella mia mente, nel mio cuore, perché so che nella realtà non ti rivedrò più.
Ti ho vissuta, per poco, in un sogno, e questo mi basta.
Questo mi fa capire, che il mio io è ancora puro, capace di creare una ragazza, così affascinante, così rara. Impossibile dimenticarti.
Il nuovo giorno mi chiama, sono io a lasciarti, adesso.
Sei stata solo un sogno.
Ma è stato tutto così bello…
Eri bellissima.