Sono le ore 3 di notte, di venerdì 10 settembre 2021. Ed io mi ritrovo a scrivere, a scrivere di notte. Con la finestra semi aperta della stanza ( dove è posta la mia scrivania) finestra dalla quale entra (ancora la stagione lo permette) un’aria dolce, fresca e piacevole.
Tenera è la notte, è il titolo di questo post che non c’entra nulla con il famoso romanzo .
Vi risparmio, anche, le teorie su quest’ora e di chi è sveglio in questo momento ed anche sulla notte stessa, anche perché. sinceramente, ciò non mi importa. Sono ipotesi che non mi appartengono. Ma una cosa so, quando scrivo un articolo, non lo faccio mai a quest’ora, al contrario, mi capita di buttar giù qualche rigo, di notte, se mi dedico alla stesura di un racconto.
Sono questi, certamente, due tipi di scrittura totalmente diversi.
La notte è tenera, comunque, in base al nostro stato d’animo ma anche per il silenzio nella quale essa vive.
La notte non è tenera perché è un rifugio dal giorno ma, perché, nella notte non c’è il frastuono delle altre ore della giornata.
I televisori sono spenti, le moltitudini di informazioni che riceviamo quotidianamente tacciono.
Tenera è la notte perché probabilmente abbiamo vissuto, nel giorno precedente, serenamente.
Ecco, questo forse è il segreto perché le nostre notti siano tenere. Trascorrere la giornata quietamente, laddove è possibile, disconnettendosi da un’ infodemia che sta bombardando la nostra mente da circa un anno e mezzo. Veramente troppo.
E’ il momento di dire basta. Basta a questo frastuono dove il giorno diventa notte, in senso negativo ovvero oscurità.
E’ il momento di riappropriarsi di se stessi, della propria vita, della propria identità. Così la notte non sarà più il periodo in cui il Male opera, perché la nostra luce del mattino si riflette anche di notte.
Brilla così, il sole di notte. Che riscalda i cuori, ci porta ad una serena riflessione, calma il mare agitato delle nostre esistenze.
Sì, siamo coscienti di quanti, adesso, soffrono, per vari motivi. La loro notte non è tenera. Adoperiamoci, quindi, sin dal mattino ad essere teneri, a custodire i nostri cuori, anche per gli altri.
Non so cosa mi, ci riserverà la mattinata, la giornata che tra un po’ inizierà.
Ma so, che questa notte, questa notte è stata tenera con me.
