Del padre di Leonardo da Vinci, ne abbiamo già parlato in questo blog, in modo esaustivo. Ribadiamo che, Ser Piero
mori il l 9 luglio 1504 e Leonardo annotò più volte la circostanza, in apparente agitazione: «Mercoledì a ore 7 morì ser Piero da Vinci, a dì 9 luglio 1504, mercoledì vicino alle ore 7»] e ancora: «Addì 9 di luglio 1504 in mercoledì a ore 7 morì Piero da Vinci notaio al Palagio del Podestà, mio padre, a ore 7. Era d’età d’anni 80. Lasciò 10 figlioli maschi e due femmine».
Il padre non lo fece erede e, contro i fratelli che gli opponevano l’illegittimità della sua nascita, Leonardo chiese invano il riconoscimento delle sue ragioni: dopo la causa giudiziale da lui promossa, solo il 30 aprile 1506 avvenne la liquidazione dell’eredità, dalla quale Leonardo fu escluso.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_da_Vinci#La_partenza
Anche della mamma Caterina, di Lionardo, ne abbiamo discusso ampiamente su queste pagine online.
Ella morì , invece, il 26 giugno 1494.
Abbiamo, anche, raccontato dei numerosi fratellastri che Leonardo ebbe, frutto dei vari matrimoni del padre e di quello della madre, e che qui riportiamo
La matrigna Albiera morì appena ventottenne nel 1464, quando la famiglia risiedeva già a Firenze, venendo sepolta in San Biagio.
Ser Piero si risposò altre tre volte: una seconda (1464) con la quindicenne Francesca di ser Giuliano Lanfredini, che pure morì senza progenie, una terza con Margherita di Francesco di Jacopo di Guglielmo (1500), che gli diede finalmente sei figli; altri sei li ebbe dal quarto e ultimo matrimonio con Lucrezia Cortigiani.
Leonardo ebbe così dodici fratellastri e sorellastre, tutti molto più giovani di lui (l’ultimo nacque quando Leonardo aveva quarantasei anni), con i quali ebbe pochissimi rapporti, ma che gli diedero molti problemi dopo la morte del padre nella contesa sull’eredità.
Essi erano: Antonio (1476), Maddalena (1477), Giuliano (1479), Lorenzo (1484), Violante (1485), Domenico (1486), Margherita (1491), Benedetto (1492), Pandolfo (1494), Guglielmo (1496), Bartolomeo (1497), Giovanni (1498). I
Inoltre ebbe altre nove fratellastri da parte della madre, di cui di cinque si sanno i nomi: Piera (1454), Maria (1457), Lisabetta (1459), Francesco (1461) e Sandra (1463).
Quando il padre di Leonardo mori, egli non lasciò in testamento nessun bene al nostro genio, come abbiamo già accennato all’inizio di questo post.
Questi due dati: il non riconoscimento post mortem del padre Ser Piero e la lite, tra Leonardo e i suoi fratellastri sulla sua eredità, ci offrono un quadro sempre più chiaro, cosa che a noi interessa umanamente, di come nacque e si sviluppò la vita del genio.
Un genio, che possiamo già qui accennare, dopo i vari post a lui dedicati e dopo, quindi, aver analizzato la sua vita, fu, possiamo dire, una sorta di miracolo che le sue qualità eccelse non furono soffocate da cotanti contrasti familiari.
continua…