Per questo motivo la narrazione non è lunga ma piena di suspense con un significato interiore, emotivo più che di mera azione fisica.
Il tema del premio era proprio il “coraggio di rischiare” e cosa c’è di più coraggioso che affrontare i propri problemi interiori che oltrepassati portano ad Itaca?
E il personaggio del racconto arriverà alla meta prefissata?
p.s.: Giuseppe, il personaggio del mio racconto “Ritorno ad Itaca” (Amazon) nasce a Catenanuova, in provincia di Enna. Come sia arrivato a questa splendida cittadina siciliana che non conoscevo, con la mia fantasia, nemmeno io lo so. So di certo, invece, che per mezzo della trama, al di la del racconto stesso, ho potuto constatare che esiste ancora una “bella Italia”, fatta di luoghi, spesso a noi sconosciuti, e di persone perbene.
Non è uno spot, questo, il mio ma una realtà che voglio condividere con voi anche per distrarci per un po’ dalle note vicende che attanagliano il nostro paese e non solo. Ho pensato, a suo tempo, di inviare una copia del libro al Sindaco di Catenanuova.
L’ho fatto con un po’ di timidezza perché non volevo passare per qualcuno che pubblicizzava un suo “prodotto”, ma grazie a Dio l’ho fatto.
Ricevendo un graditissimo riscontro dal Sindaco, Dott. Carmelo Scravaglieri che con una lettera di accompagnamento, piena di belle e significative parole, mi ha spedito in dono un libro molto bello (che vedete nella foto allegata al post), testo di oltre 300 pagine e che leggerò con estremo piacere.
Questa è la “bella Italia”, questo è il fascino della scrittura che unisce persone e popoli. Ed a questa bellezza che dobbiamo mirare, con l’attenzione dovuta alla cronaca, ma con lo sguardo, la determinazione, la voglia di far emergere la bella Italia. Compresi i personaggi di un racconto che partito da Catenanuova sta raggiungendo mete insospettate.
E se questa cittadina siciliana è nel cuore di questo personaggio, lo è anche in quello del suo autore. Il viaggio di Giuseppe, nato a Catenanuova, continuerà…
